LA GESTAZIONE PER ALTRI IN GEORGIA: LA RIPRESA DOPO LA CRISI EPIDEMIOLOGICA E LA NUOVA ALTERNATIVA ALL’UCRAINA ANCHE PER LE COPPIE NON SPOSATE.

In Georgia la maternità surrogata è esplicitamente regolata dalla legge e accessibile sia a
cittadini georgiani che stranieri. Alla tecnica possono ricorrere solo le coppie eterosessuali
anche se conviventi, quando risulta essenziale a causa dei problemi di salute che
riguardano la donna. Mentre la donna gestante deve ovviamente prestare il proprio
consenso e godere dei generali requisiti psichici e fisici. Inoltre, la gestazione per altri può
essere praticata sia nella sua veste solidale che commerciale.

Le modifiche legislative degli ultimi anni:

Nel corso del 2020, il Ministro di Giustizia Tea Tsulukiani ha dichiarato quelle che sono le
nuove modifiche legislative in materia di maternità surrogata, quest’ultime, in vigore già dal
1settembre 2020, non si sono sottratte alle critiche di chi le ha definite discriminatorie, in
quanto escludono single e coppie omossessuali dal ricorso alla GPA in Georgia.

Le modifiche hanno avuto ad oggetto solo la maternità surrogata con il fine di prevenire il
crimine internazionale sul traffico dei minori; i cambiamenti mirano ad impedire alle coppie
“fittizie” di avere figli in Georgia per scopi criminali.

Nel dettaglio, la nuova legislazione stabilisce che qualsiasi coppia di nazionalità straniera
o mista che decida di avere un figlio in Georgia, per mezzo della maternità surrogata,
dovrà dimostrare di aver convissuto almeno un anno, indipendentemente dall’esistenza
del vincolo matrimoniale.

Ricordiamo che la legge Georgiana non richiede alla coppia che ricorre alla gestazione per
altri l’unione matrimoniale, ma è vietata a single e omosessuali. Pertanto, l’attuale
legislazione è volta ed evitare che persone non conviventi o single, per mezzo di una mera
organizzazione confidenziale tra persone, possano realizzare un programma di maternità
surrogata eludendo le leggi in materia.

L’influenza del CORONAVIRUS sui programmi di maternità surrogata.

A causa della pandemia dovuta al CORONAVIRUS, ai programmi di maternità surrogata
per tutto il 2020 e 2021 potevano accedere solo le coppie nelle quali era presente almeno
un componente di nazionalità georgiana. Ad aggi, dopo che la situazione epidemiologica
nel paese è tornata sotto controllo, i programmi sono nuovamente accessibili anche a
coppie straniere e, quindi, coppie sposate e conviventi di qualsiasi nazionalità.

Una valida alternativa all’Ucraina.

Risaputo è nell’ambito della GPA a livello mondiale che coppie eterosessuali sposate,
soprattutto se europee, preferiscono accedere ai programmi di maternità surrogata ucraini
per la realizzazione del proprio progetto familiare. Quanto appena detto è dettato dal fatto
che i prezzi di accesso ai programmi ucraini risultano più convenienti dal punto di vista
economico rispetto a quelli Georgiani. Tuttavia, dato che l’ordinamento ucraino ammette
l’accesso alla maternità surrogata solo alle coppie eterosessuali sposate, la ripresa dei
programmi georgiani rappresenta una grande notizie per tutte quelle coppie eterosessuali
conviventi che non vogliono legarsi dal vincolo matrimoniale.
Unico requisito richiesto ai genitori intenzionali è la prova di una stabile convivenza di
almeno un anno tra gli appartenenti alla coppia, ed indipendentemente dal matrimonio.
Ovviamente, oltre a tutte le coppie etero non sposate, la Georgia è una valida alternativa
anche per tutte le coppie composte da uomo e donna e unite dal vincolo matrimoniale.

 

I collaboratori che formano il team di Intraius sono costantemente aggiornati e valutano
periodicamente la situazione che riguarda la maternità surrogata in Georgia e gli effetti che
la crisi epidemiologica da coronavirus riversa sulla mobilità delle coppie intenzionali e sui
programmi in generale.

La Georgia rappresenta uno dei principali Paesi in grado di soddisfare il desiderio
genitoriale mediante la gestazione per altri.
Infatti, come già detto, per gli standard qualitativi delle cliniche ed i costi dei programmi,
rappresenta una valida alternativa non solo all’Ucraina ma anche al Nord-America.
Oltre a prezzi e standard qualitativi nella media, anche i tempi di attesa per ottenere
l’assegnazione di una madre surrogata al programma sono corti; così come la permanenza dei genitori

intenzionali nel paese al momento della nascita e relativi alla fase di registrazione e documenti

del bambino è nella media degli altri paesi.




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